✎ ramlog_jessie [123Solar / MeterN WIKI]

Questa pagina è in sola lettura. Puoi visualizzare il sorgente, ma non puoi modificarlo. Contatta l'amministratore se pensi che ci sia un errore.

<h1 class="page-header">Ramlog per Raspbian Jessie</h1>
<div class="level1">

<p>
<b>FONTI:</b>
</p>
<ul class="fix-media-list-overlap">
<li class="level1"> <a href="https://habrahabr.ru/post/272279/" class="urlextern" title="https://habrahabr.ru/post/272279/" rel="nofollow">Ramlog sulle distribuzioni con systemd</a></li>
<li class="level1"> <a href="https://www.flurweg.net/raspberry-pi2-debian-server-image-2015-09-01-ca-200mb/" class="urlextern" title="https://www.flurweg.net/raspberry-pi2-debian-server-image-2015-09-01-ca-200mb/" rel="nofollow">Raspberry Pi2 Debian Jessie</a></li>
</ul>

<p>
&lt;WRAP center round alert> <b>NON USARE QUESTA PROCEDURA CON LA DISTRO RASPBIAN WHEEZY</b> funziona solo ed esclusivamente con la distro Raspbian Jessie&lt;/WRAP>
Con Raspbian Jessie non è possibile installare Ramlo, in quanto Jessie a differenza di Wheezy utilizza systemd e Ramlog non è attualmente compatibile con systemd.<br/>

E' però possibile ricreare il funzionamento di Ramlog anche su Raspbian Jessie, creando un servizio che compie le medesime operazioni di Ramlog.
</p>

</div>

<h2 class="page-header">Installare RamLog</h2>
<div class="level2">

<p>
1) Da terminale creiamo il servizio ramlog (/usr/bin/ramlog):
</p>
<pre class="code">sudo nano /usr/bin/ramlog


</pre><p> </p>

<p>
ed incolliamo il seguente codice:
</p>
<pre class="code">#!/bin/sh
. /lib/lsb/init-functions

start() {
    log_begin_msg "RAMLOG: Read files from disk.."
    tar xfz /var/ram_log.tar.gz -C /
    log_end_msg 0
}

stop() {
    log_begin_msg "RAMLOG: Write files to disk.."
    tar cfz /var/ram_log.tar.gz --directory=/ var/log/
    log_end_msg 0
}

case "$1" in
    start)
        start
        ;;
    stop)
        stop
        ;;
    flush)
        stop
        ;;
    *)
         echo "Usage: $0 {start|stop|flush}"
         exit 1
esac


</pre><p> </p>

<p>
CTRL+O per salvare e CTRL+X per uscire
</p>

<p>
Diamo ora i corretti permessi al file:
</p>
<pre class="code">sudo chmod a+x /usr/bin/ramlog


</pre><p> </p>

<p>
2) Creiamo una voce per systemd (/etc/systemd/system/ramlog.service):
Da terminale
</p>
<pre class="code">sudo nano /etc/systemd/system/ramlog.service


</pre><p> </p>

<p>
ed incolliamo il seguente codice:
</p>
<pre class="code">[Unit]
Description=Ramlog
After=local-fs.target
Before=cron.service syslog.service

[Service]
Type=oneshot
RemainAfterExit=yes
ExecStart=/usr/bin/ramlog start
ExecStop=/usr/bin/ramlog stop

[Install]
WantedBy=multi-user.target


</pre><p> </p>

<p>
CTRL+O per salvare e CTRL+X per uscire
</p>

<p>
3) aggiungiamo a cron il comando da eseguire ogni giorno a mezzanotte ed 1 minuto
</p>
<pre class="code">sudo nano /etc/crontab


</pre><p> </p>

<p>
e aggiungiamo la seguente riga alla fine
</p>
<pre class="code">1 0 * * * root /usr/bin/ramlog flush >/dev/null 2&gt;&1


</pre><p> </p>

<p>
CTRL+O per salvare e CTRL+X per uscire
</p>

<p>
4) modifichiamo fstab per creare ramdisk della cartella /var/log/
</p>
<pre class="code">sudo nano /etc/fstab


</pre><p> </p>

<p>
ed incolliamo la riga:
</p>
<pre class="code">tmpfs /var/log tmpfs nodev,nosuid 0 0&lt;code&gt;

CTRL+O per salvare e CTRL+X per uscire

5) installiamo il servizio eseguendo da terminale
&lt;code&gt;insserv
systemctl enable ramlog.service


</pre><p> </p>

<p>
6) avviamo quindi il servizio eseguendo sempre da terminale
</p>
<pre class="code">systemctl start ramlog.service


</pre><p> </p>

<p>
7) riavviamo il raspberry
</p>
<pre class="code">sudo reboot


</pre><p> </p>

<p>
Ora dovrebbe venire creato il ramdisk della cartella /var/log
</p>

</div>

<h2 class="page-header">Verifica funzionalità RamLog</h2>
<div class="level2">

<p>
Per verificare che Ramlog sia attivo, puoi comunque fare quanto segue:
</p>

<p>
1) controllare se nella cartella /var/ si trova un file compresso dal nome ram_log.tar.gz con la data dell'ultimo riavvio/spegnimento del raspberry, oppure dell'ultima periodicità del comando inserito in cron (di default prevista alle 00:01 di ogni giorno)
<img src="/doku/lib/exe/fetch.php?media=wiki:ramlog_jessie_1.jpg" class="mediacenter img-responsive" alt="" />
Questo è il file che verrà scompattato e copiato nella cartella in memoria temporanea /var/log al riavvio del raspberry
Viene creato al primo avvio del servizio ramlog oppure con la periodicità impostata in cron
</p>

<p>
2) eseguire da Putty il seguente comando:
</p>
<pre class="code">df


</pre><p> </p>

<p>
e controllare che la cartella /var/log sia del tipo tmpfs cioè una memoria temporanea (ramdisk)
<img src="/doku/lib/exe/fetch.php?media=wiki:ramlog_jessie_2.jpg" class="mediacenter img-responsive" alt="" />
</p>

<p>
Se sono verificati i due punti sopra significa che RamLog è attivo e funzionante.
</p>

</div>

<h2 class="page-header">Disabilitare il file swapping</h2>
<div class="level2">

<p>
Una ulteriore protezione per evitare la corruzione della scheda SD è di disabilitare lo swapping
</p>

<p>
Il Raspberry usa dphys-swapfile per controllare lo swapping.
Questo crea dinamicamente una partizione di swap. Utilizzeremo questo tool per disabilitare lo swap.
</p>

<p>
Eseguire i seguenti comandi da terminale per disabilitare lo swap:
</p>
<pre class="code">sudo systemctl disable dphys-swapfile


</pre><p> </p>

<p>
Questa soluzione non è però permanente ed al riavvio il raspberry continuerebbe a creare lo swap file.
Per rendere permeanente la modifica è necessario rimuovere il pacchetto dphys-swapfile
</p>
<pre class="code">sudo apt-get remove dphys-swapfile


</pre><p> </p>

<p>
Infine riavviamo il raspberry
</p>
<pre class="code">sudo reboot


</pre><p> </p>

<p>
Fatto ciò potremo eseguire il commando  free -m  per verificare l’uso della memoria:
<img src="/doku/lib/exe/fetch.php?media=wiki:ramlog_swap.png" class="mediacenter img-responsive" alt="" />
</p>

<p>
Troveremo che lo swap è stato disabilitato.
</p>

</div>
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