✎ ramlog_whezzy [123Solar / MeterN WIKI]

Questa pagina è in sola lettura. Puoi visualizzare il sorgente, ma non puoi modificarlo. Contatta l'amministratore se pensi che ci sia un errore.

<h1 class="page-header">RamLog per Raspbian Wheezy</h1>
<div class="level1">

<p>
<b>FONTI:</b>
</p>
<ul class="fix-media-list-overlap">
<li class="level1"> <a href="http://ideaheap.com/2013/07/stopping-sd-card-corruption-on-a-raspberry-pi/" class="urlextern" title="http://ideaheap.com/2013/07/stopping-sd-card-corruption-on-a-raspberry-pi/" rel="nofollow">STOPPING SD CARD CORRUPTION ON RASPBERRY PI’S RASPBIAN</a></li>
<li class="level1"> <a href="http://www.vdsar.net/limit-sd-card-writes-rasberry-pi-using-ramlog/" class="urlextern" title="http://www.vdsar.net/limit-sd-card-writes-rasberry-pi-using-ramlog/" rel="nofollow">Limit SD Card writes on Rasberry Pi using Ramlog</a></li>
</ul>

<p>
&lt;WRAP center round alert> <b>NON USARE QUESTA PROCEDURA CON LA DISTRO RASPBIAN JESSIE</b> funziona solo ed esclusivamente con la distro Raspbian Whezzy&lt;/WRAP>
</p>

</div>

<h2 class="page-header">Installare RamLog</h2>
<div class="level2">

<p>
<a href="http://www.tremende.com/ramlog/" class="urlextern" title="http://www.tremende.com/ramlog/" rel="nofollow">Ramlog</a>, è un utile tool per evitare di far lavorare troppo la sd, sperando di allungarle la vita. 
Questo servizio all'avvio crea un disco virtuale in memoria (ramdisk), vi copia i files contenuti in /var/log e poi lo monta al posto di /var/log, in questo modo tutte le modifiche ai files verranno effettuate in ram senza continuare a scrivere sulla scheda SD, rischiando di danneggiarla.
</p>

<p>
Inoltre in fase di spegnimento, il sistema scriverà su sd i files contenuti nella /var/log in memoria, in modo da non perdere nemmeno in caso di riavvio i nostri log.
</p>

<p>
Per installarlo eseguire da terminale:
</p>
<pre class="code bash"><span class="kw2">sudo</span> <span class="kw2">apt-get install</span> lsof rsync
<span class="kw2">wget</span> http:<span class="sy0">//</span>www.tremende.com<span class="sy0">/</span>ramlog<span class="sy0">/</span>download<span class="sy0">/</span>ramlog_2.0.0_all.deb
<span class="kw2">sudo</span> <span class="kw2">dpkg</span> <span class="re5">-i</span> ramlog_2.0.0_all.deb
<span class="kw2">rm</span> ramlog_2.0.0_all.deb


</pre><p> </p>

<p>
Ora dobbiamo modificare alcuni files di configurazione:
</p>
<pre class="code bash"><span class="kw2">sudo</span> <span class="kw2">nano</span> <span class="sy0">/</span>etc<span class="sy0">/</span>init.d<span class="sy0">/</span>ramlog


</pre><p> </p>

<p>
Ctrl+O per salvare e Ctrl+X per uscire
</p>

<p>
Aggiungiamo le seguenti due linee nella parte iniziale del file di configurazione (la parte che inizia con: #BEGIN INIT INFO). Includere anche i caratteri #
</p>
<pre class="code"># X-Start-Before: rsyslog
# X-Stop-After: rsyslog


</pre><p> </p>

<p>
Ora editiamo il file /etc/init.d/rsyslog
</p>
<pre class="code bash"><span class="kw2">sudo</span> <span class="kw2">nano</span> <span class="sy0">/</span>etc<span class="sy0">/</span>init.d<span class="sy0">/</span>rsyslog


</pre><p> </p>

<p>
aggiungiamo ‘ramlog’ alla fine di queste due linee esistenti:
</p>
<pre class="code"># Required-Start: $remote_fs $time ramlog
# Required-Stop: umountnfs $time ramlog


</pre><p> </p>

<p>
Ctrl+O per salvare e Ctrl+X per uscire
</p>

<p>
Dopo aver modificato i file di configurazione, eseguire:
</p>
<pre class="code bash"><span class="kw2">sudo</span> insserv
<span class="kw2">sudo</span> reboot


</pre><p> </p>

<p>
Dopo il riavvio del sistema, riavviamo un’altra volta:
</p>
<pre class="code bash"><span class="kw2">sudo</span> reboot


</pre><p> </p>

<p>
Dopo il secondo riavvio controlliamo eventuali errori nel file log di ramlog :
</p>
<pre class="code bash"><span class="kw2">sudo</span> <span class="kw2">cat</span> <span class="sy0">/</span>var<span class="sy0">/</span>log<span class="sy0">/</span>ramlog


</pre><p> </p>

<p>
Se troviamo una riga tipo la seguente:
</p>
<pre class="code">Aug 09 10:52:29 Starting ramlog-tmpfs 2.0.0:                             [ OK ]


</pre><p> </p>

<p>
significa che ramlog è partito e funziona regolarmente
</p>

<p>
Potrebbero invece esserci dei messaggi di errore in quanto è necessario che Ramlog sia vviato prima di altri demoni. Per esempio Samba. In tal caso è necessario editare il file appropriato in /etc/init.d
</p>

<p>
Per esempio per Samba:
</p>
<pre class="code bash"><span class="kw2">sudo</span> <span class="kw2">nano</span> <span class="sy0">/</span>etc<span class="sy0">/</span>init.d<span class="sy0">/</span>samba


</pre><p> </p>

<p>
Aggiungere 'ramlog' alla fine delle seguenti linee:
</p>
<pre class="code"># Required-Start: $network $local_fs $remote_fs ramlog
# Required-Stop: $network $local_fs $remote_fs ramlog


</pre><p> </p>

<p>
Queste linee assicurano che ramlog sia avviato prima che l'altro demone (come samba) venga avviato.
Dopo aver modificato i file di configurazione, eseguire nuovamente:
</p>
<pre class="code bash"><span class="kw2">sudo</span> insserv
<span class="kw2">sudo</span> reboot


</pre><p> </p>

<p>
Dopo il riavvio possiamo anche controllare le partizioni montate per verificare che ramlog sia effettivamente partito.
Da terminale digitiamo:
</p>
<pre class="code bash">df


</pre><p> </p>

<p>
e dovremmo vedere la partizione ramlog-tmpfs:
<img src="/doku/lib/exe/fetch.php?media=wiki:ramlog_whezzy.png" class="mediacenter img-responsive" alt="" />
&lt;WRAP center round tip>
Per <b>disabilitare RAMLog</b> in caso di necessità:
</p>
<pre class="code bash"><span class="kw2">sudo</span> <span class="sy0">/</span>etc<span class="sy0">/</span>init.d<span class="sy0">/</span>ramlog disable


</pre><p> </p>

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&lt;/WRAP>
</p>

</div>

<h2 class="page-header">Disabilitare il file swapping</h2>
<div class="level2">

<p>
Una ulteriore protezione per evitare la corruzione della scheda SD è di disabilitare lo swapping
</p>

<p>
Il Raspberry usa dphys-swapfile per controllare lo swapping.
Questo crea dinamicamente una partizione di swap. Utilizzeremo questo tool per disabilitare lo swap.
</p>

<p>
Eseguire i seguenti comandi da terminale per disabilitare lo swap:
</p>
<pre class="code bash"><span class="kw2">sudo</span> dphys-swapfile swapoff
<span class="kw2">sudo</span> dphys-swapfile uninstall
<span class="kw2">sudo</span> update-rc.d dphys-swapfile remove


</pre><p> </p>

<p>
Fatto ciò potremo eseguire il commando  free -m  per verificare l’uso della memoria:
<img src="/doku/lib/exe/fetch.php?media=wiki:ramlog_swap.png" class="mediacenter img-responsive" alt="" />
</p>

<p>
Troveremo che lo swap è stato disabilitato.
</p>

<p>
Anche in caso di riavvio questa soluzione sarà permanente.
</p>

</div>

<h2 class="page-header">Spostare il file log di lftp</h2>
<div class="level2">

<p>
Se utilizzate il backup ftp con il comando lftp, ad ogni esecuzione lftp creerà un file di log nella cartella
</p>

<p>
Se volete spostare la destinazione di tale file nella cartella /var/log/lftp in modo che si trovi in ramdisk e non vengano effettute scritture sulla sd sarà necessario editare il file /etc/lftp.conf ed aggiungere alla fine le righe:
</p>
<pre class="code">## LOG FILE
set xfer:log true
set xfer:log-file  /var/log/lftp/transfer_log


</pre><p> </p>

<p>
Sarà inoltre necessario ceare la cartella /var/log/lftp con il comando
</p>
<pre class="code">md /var/log/lftp


</pre><p> </p>

<p>
Se invece volete proprio disabilitare il log:
</p>
<pre class="code">## LOG FILE
set xfer:log false


</pre><p> </p>

</div>
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