123Solar & MeterN Italian forum

Vorrei condividere con voi quattro dati in croce per stimare costi e benefici del sistema di produzione dell'acqua calda ad uso sanitario (ACS) messo in piedi per ottimizzare l'autoconsumo della produzione FV.
Premetto che i dati di partenza sono stimati, quindi prendeteli per tali!
Inoltre avendo montato il FV da poco non sono sicuro che le informazioni in mio possesso per quanto riguarda lo SSP siano corrette.


Acqua calda a 55°C per doccia 30 l

Docce anno per una famiglia di 4 persone 720 (escludendo i mesi da novembre a marzo compresi nei quali a causa del scarso irraggiamento o delle giornate di brutto tempo il sistema non funziona).

30 l x 720 docce anno= 21600 l/anno di H2O a 55°C

Temp. H2O ingresso impianto 15°C quindi l'acqua deve essere innalzata da 15 a 55° Delta t=40°C
Per innalzare 1 l di H2O di 1°C serve 1Kcal (lasciamo perdere ... da 14,5° a 15,5°C al livello del mare....ecc.)
quindi per riscaldare 21600 l di 40° servono 864000 Kcal (21600x40)

sapendo che 1KWh=860 Kcal

Posso calcolare quanti KWh/anno andrei a consumare per riscaldare ACS di un intero anno

864000Kcal / 860 = ca. 1000 KWh/anno
Il mio impianto FV è di inizio 2019 (sono 6KWp) e se pur vero che il GSE paga poco i KWh immessi in rete valgono cominque ca.0,07-0.1 €/KWh, prendiamo un valore intermedio 0,085€/KWh
Quindi 1000KWh x 0,085= 85€

Se uso il metano per scaldare lo stesso quantitativo di H2O
sapendo che il potere calorico inferiore del metano è 8570 Kcal/mc, che il rendimento di una caldaia è stimato attorno al 95%, il potere calorico per mc di metano è 8140 Kcal/mc

864000/8140= 106 mc di metano che io pago 0,85€mc (costo reale ricavato dalle mie bollette gas di un intero anno) quindi 106 mc di metano mi costano 90€

Se siete arrivati fino a qui siete degli eroi, lo ammetto!!!

...ma quanto dovrei spendere per un accumulo da 300 l di H2O, resistenza, relè stato solito ed installazione?
L'accumulo in rete vedo che costa ca.450€
resistenza e relè hanno un costo irrisorio diciamo altri 50€
Ci vorrebbe però anche una valvola di miscelazione meccanica in uscita dell'accumulo perchè nell'accumulo l'acqua è a 70°C e se per errore vi arriva sulla pelle vi ustionate. Ci sarebbe poi il costo d'installazione e vari ed eventuali, diciamo altri 250€

COSTO TOTALE 750€ di materiale ed installazione per un risparmio che non vedo.

Se ho commesso qualche errore nei calcoli e nelle conclusioni vi prego di commentare.

Io ti dico che la mia PDC consuma mediamente 2.5 kWh al giorno in cinque persone con un accumulo da 300 litri.
Questi sono dati reali.

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Ciao America, il mio ragionamento era riferito a quel progetto che grazie ad un specifico programmino installato su raspberry permette di sfrutta l'esubero di produzione da FV comandando un relè SSR e alimentando una resistenza elettrica montata sull'accumulo ACS. Una bellissima idea ma che non porta a parer mio ad un reale risparmio.

Diciamo che dipende da tanti fattori.

Se uno ha già un boiler a casa in uso allora la convenienza c'è perchè cosi almeno ottimizza le cariche ACS.
Se lo deve prendere nuovo, a mio avviso, meglio andare su una PDC dedicata per ACS. Con detrazioni varie (non so se rientra anche con conto termico) ed agevolazioni fiscali alla fine il rientro non è tanto lungo. Ovviamente però le cifre in ballo cambiano.

Io personalmente ero partito anche io cosi con una resistenza cinese da pochi euro, poi strada facendo abbiamo cambiato i progetti e siamo passati dal pellet a PDC per il riscaldamento, quindi da se vien pure l'ACS.

Ciò non toglie che il lavoro fatto è encomiabile e visto il riscontro che c'è qui sul forum non è stata una brutta idea.

Ovviamente il sistema è maggiormente "economicamente vantaggioso" per chi ha già per altri motivi un boiler.

Una resistenza costa ~15€ un relè SSR ~3€ ed il mio programma è gratis.
Un investimento di circa 20€ non mi sembra proibitivo.

Andare a comperarsi degli equivalenti prodotti che ci sono sul mercato spendendo circa 1000€ si che è proibitivo.

Che io sappia lo SSP non ti paga i kWh immessi ma solo l'esubero immesso rispetto ai tuoi consumi.
Io comunque 60-70 €/anno li prendo anche se immetto poco o niente in rete.
Non chiedetemi il come ed il perchè, ciò rinunciato a cercare di capire i conteggi del GSE !!!!!

Chi poi ha un qualche conto energia che viene pagato sulla produzione, a maggior ragione il vantaggio economico aumenta se aumenta l'autoconsumo.

Tu fai i conti sul tuo caso specifico ma non tutti sono nelle tue condizioni.
Io, per dire, avendo un impianto con riscaldamento a biomassa, avevo già un accumulo da 600l, avevo già una miscelatrice a punto o fisso sull'acqua sanitaria. pertanto l'investimento oltre che del mio tempo notturno a mettere a punto il software è stato di poche decine di euro.

Aggiungo che per diversi mesi l'anno ho l'acqua calda senza nessuna integrazione da altra fonte energetica.
Questo mi fà risparmiare un 25-35€/mese solo di ACS sanitaria

Flane ha scritto:
Che io sappia lo SSP non ti paga i kWh immessi ma solo l'esubero immesso rispetto ai tuoi consumi.
Io comunque 60-70 €/anno li prendo anche se immetto poco o niente in rete.
Non chiedetemi il come ed il perchè, ciò rinunciato a cercare di capire i conteggi del GSE !!!!!

Flavio. Provo a spiegare come funziona lo SSP.
le immissioni in rete dell'esubero da produzione di divide in due categorie.
Scambiata ed eccedenze.

- scambiata è quando l'energia immessa è pari o inferiore alla energia prelevata. Viene pagata attorno ai 10/12 centesimi al kwh

- eccedenze è quando le immissioni sono superiori ai prelievi. Viene pagata circa 4/5 centesimi al kwh.

Esempio 1:

Prelievo 1000
Immissioni 800

L'energia scambiata è 800 kWh quindi il tuo rimborso sarà di circa 80 euro.

Esempio 2:
prelievo 1000
Immissioni 1200

L'energia scambiata è 1000 kWh e le eccedenze sono 200 kWh. Il rimborso sarà 100 euro per la scambiata e 8 euro per le eccedenze.

Le eccedenze devono essere dichiarate con relativa tassazione.
Però puoi anche "accantonarle" e non fartele liquidare e tenerle buone per gli anni a venire nel caso i tuoi consumi aumentano e passeranno da eccedenze a scambiata.

Quindi quando dici immetto poco o niente e prendi ugualmente 60/70 euro dovresti essere a circa 600 kWh di immissioni annue.

Anche adesso che ho la PDC con funzione apposita per esubero da fotovoltaico non uso questa funzione. Preferisco inmeterla in rete che tenere un accumulo a 60 gradi per 24 ore. Quando l'uso maggiore di acs è serale (nel mio caso) e non sprecare energia (calore disperso) di notte per esempio.
Carico a 50 gradi verso l'ora di pranzo e poi 35. Facendo così sono a 2.5 kWh di consumi giornaliero. Quando tenevo fisso a 60 gradi consumavo attorno ai 5 kwh.
Quindi erano 2.5 kWh non immessi al giorno per avere lo stesso risultato che ho ora in termini di confort ACS ma erano anche 25 centesimi che non prendevo dal rimborso.



Spero di essermi spiegato.


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Grazie per il chiarimento, effettivamente questi sono i miei dati (dati GSE):
nel 2018 ho immesso 603kWh ed ho preso 88.58 € (non ho eccedenze), quindi 0.147 €/Kwh
nel 2017 ho immesso 570kWh ed ho preso 76.39 € (non ho eccedenze), quindi 0.134 €/Kwh
nel 2016 ho immesso 514kWh ed ho preso 75.53 € (non ho eccedenze), quindi 0.147 €/Kwh

Immetto circa solo il 20%, mentre l'80% lo autoconsumo per i consumi di casa e per riscaldare ACS (purtroppo non riesco a autoconsumare di più perchè non ho potuto per limiti fisici del boiler mettere una resistenza più grossa di 1200W).

Personalmente ritengo che il riscaldare ACS con l'esubero di produzione se si hanno già delle predisposizioni negli impianti in casa non è così antieconomico

Flane ha scritto:
Personalmente ritengo che il riscaldare ACS con l'esubero di produzione se si hanno già delle predisposizioni negli impianti in casa non è così antieconomico

Infatti in qualche post prima dicevo proprio questo.

Però a volte ci sono anche altre soluzioni migliori del quale ignoriamo l'esistenza e/o il funzionamento.

Per come è strutturato ora il SSP a mio avviso meglio immettere e prelevare. Quando non ci sarà più allora autoconsumo a più non posso [emoji12]

Quindi tu ritieni più vantaggioso immettere a 0,10-0,13 €/kWh e prelevare a 0,18-0,25 €/kWh .....
scusa ma nutro ancora qualche dubbio

Si perché nel mio caso con la resistenza prima autoconsumavo sprecando ed immagazinando energia inultimente.

Ora con 2.5 kWh elettrici ho lo stesso risultato quando c'è il sole autoconsumo e quando non c'è pagati non a 0.18/0.25 ma a 0.08 perché è energia scambiata e ricevo il rimborso dal GSE

Prima ero attorno ai 12/14 kWh di autoconsumo e quando non c'è andavo di pellet.
Di pellet consumavo attorno ai 10 sacchi al mese.

Ora immetto 10 kWh in più di prima quando c'è il sole e risparmio il consumo del pellet.

Non voglio convincere nessuno e non vendo niente.

P. S: i conti li faccio con 0.18 in prelievo e 0.10 in rimborso.






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