inverter trifase: 123solar e GSE

[megamarco83]

devo capire bene se mi conviene fare due impianti con inverter da 6kw ed uno da 3kw per rimanere monofase, oppure uno unico da 10kw
quello che non capisco è: ora da mio papà ho un inverter ed impianto da 5,9kw monofase e gestisco con il raspberry (ora uso eflow) le immissioni, in modo che se superano un certo quantitativo, accendo la PDC oppure altri carichi. faccio questo con domoticz
I dubbi sono:
1) caso di inverter trifase:
posso usare 123solar e metern con il tuo virtmet?
in questo caso per le immissioni avrò un valore solo anche essendo trifase?
posso fare quindi come faccio ora da mio papà in cui ad immissioni che superano un certo valore far accendere dei carichi?
2) caso di due impianti con due inverter
devo usare due SDM120?
avrò quindi due valore di immissioni e dovrò scegliere con quale gestire ad esempio la PDC e con quale gestire ad esempio altri carichi come elettrodomestici o altro, giusto?
grazie!
ma poichè la scelta si baserà anche soprattutto al metodo più pratico e semplice per gestire appunto le immissioni, sto cercando di capire bene SDM630 come verrebbe gestito dal tuo virtmet
grazie!

[America]

Per avere due impianti devi avere due contatori.
Nel mio caso:
Due impianti da 3+5 kw
Due raspberry
4 sdm120 minimo



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[megamarco83]

ma quindi hai anche due utenze diverse? nel senso paghi due bollette?
come fai a gestire l'autoconsumo così?

[America]

Siamo in due nuclei famigliari (io e miei) con due Utenze.
Lato abitazione è tutto diviso ognuno con il suo autoconsumo. Mentre per parti in comune (tra cui riscaldamento e bollitore ACS) abbiamo cercato di bilanciare il più possibile gli assorbimenti.

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[megamarco83]

ok ma in previsione di una casa singola, quindi con singola utenza non credo proprio che mi permettano di mettere due contatori con due impianti FV

[dolam]

"ok ma in previsione di una casa singola, quindi con singola utenza non credo proprio che mi permettano di mettere due contatori con due impianti FV"

Marco in realtà si è possibile anche il doppio contatore ma ripeto per te l'ideale sarebbe un impianto con inverter da 6kw e una doppia esposizione EST/Ovest con pannelli fino a 9Kw e con inverter solaredge non avresti nessun problema a restare in monofase con una produzione notevole.
Come ti ho già scritto ci sono uffici di zona, specie dalle tue parti, che hanno autorizzato anche fino a 10Kw in monofase, devi però contattare l'ENEL di Zona e chiedere se ti venisse concesso allora puoi anche mettere 2 inverter e tutto in monofase.

[miki8989]

lo squilibrio fra le fasi può essere max di 6Kw

oltre superamento della soglia e scatto dopo 182 minuti...
attenzione che alcuno ce2 non danno questa possibilità!!!!

[Garluk]

Quello che dice dolam è tecnicamente possibile ma non rispetta molto le norme come giustamente fa notare miki8989.

Detto questo una cosa sono gli inverter e una cosa è il punto di prelievo.

Puoi benissimo avere due inverter monofase che scaricano su un punto di connessione trifase (per esempio connettendo un inverter alla fase R e uno alla fase S e non connettendo nulla alla fase T) sempre che su ogni fase non superi i 6kW.

Poi puoi gestire tutto tranquillamente con meterN solo che devi fare un contatore per fase.

[dolam]

GARLUK stiamo confondendo molto le cose la normativa non l'ho scritta e per fare un pò di chiarezza riepilogo un attimo quello che conosco
anche per dare informazioni concrete a Marco
che vorrebbe superare i 6kWp d'installazione e pensa di dover andare in trifase obbligatoriamente per questo motivo.
questo non è necessariamente vero :
1) può mettere più pannelli di 6kW e restare in monofase comunque con un inverter da 6Kw, con il solaredge può arrivare a 9,30kWp ed ENEL
non può rifiutare la connessione ;
Controindicazioni: avrebbe molta produzione persa se l'impianto è esposto perfettamente a SUD ed in estate molti tagli;
Da consigliare invece se ha due falde EST_OVEST , da sfruttare dove aumenterebbe notevolmente le ore di utilizzo , avrebbe pochissima perdita estiva
e sarebbe l'ideale per coprire fino ad oltre 10000kWh annui di produzione in Lombardia, con il vantaggio di una spesa contenuta,
rispetto ad un impianto trifase.
2) Potrebbe realizzare due impianti, uno da 3kWp per SSP dedicato alle normali utenze ed uno da 6kWp per SSP che dedicherebbe alla sola PDC,
anche questa soluzione è fattibile sia tecnicamente che legalmente.
3) se vuole può fare un impianto trifase da 10kWp e non andare a sbilanciare la rete assolutamente e mai oltre i 6kW sulla singola fase, per quanto,
nel regolamento d'esercizio su impianti domestici , non è previsto nessun obbligo di rifasamento per impianti sotto i 16,5kW ,
se accade non gli succede nulla tranne che, in ipotesi remotissima, 1 su 1000, ricevere visita di tecnici ENEL , se questo provocasse scompensi
sulla rete, cosa assolutamente improbabile considerata la potenza in gioco e soprattutto il rarissimo evento che questo accada, avete la minima
idea di quanta energia passi da un trasformatore di zona ???? La Normativa vigente è quella sotto esposta e mi sembra chiaro che parli di
impianti sopra i 16,5 kw, prima era fino a 22kw ( 20 + 10%)
( ……. per tutti gli utenti con potenza impegnata maggiore di 16,5 kW. Dal 1 gennaio 2016 entrerà in vigore la Delibera dell’Autorità
per l’Energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEG) N° 180/2013/R/ELL pubblicata il 2 maggio 2013 “Regolazione tariffaria per i prelievi
di energia reattiva ai punti di prelievo BT e AT a decorrere dal 2016“. Con l’attuale delibera AEEG 348/2007/R/EEL l’energia reattiva non
viene contabilizzata nella fattura di fornitura dell’energia elettrica fino al 50% dell’energia attiva ovvero con un cosfì pari a 0.9.,
ripeto si applica solo per impianti superiori ai 16,5kW di potenza impegnata, contatore)