1. Procedura per installare l'immagine SolarStretch su RaspberryPi®
Rev. 21/05/2018 21.00
1.1. Premessa
Vediamo in questa guida come installare correttamente l'immagine preconfigurata SolarStretch per il monitoraggio energetico con Raspberry.
L'immagine è basata sulla distribuzione Debian per Raspberry “Stretch lite” e contiene già i software Aurora, 123Solar e MeterN oltre ad altri software e utility.
I vari software necessari per un completo monitoraggio energetico sono quindi già presenti all'interno dell'immagine SolarStretch e, come vedremo nelle successive guide, sarà possibile abilitarli o disabilitarli a seconda delle necessità.
Per creare l'immagine è necessario utilizzare:
Ovviamente potete usare i software che preferite ma questi sono quelli che personalmente utilizzo per clonare l'immagine e ripristinarla.
Le password impostate di default sono:
Raspberry
- User = pi
- password = raspberry
- User = root
- password = raspberry
123Solar
- User = admin
- password = admin
MeterN
- User = admin
- password = admin
Web menù Solastretch
- password = 123456
si consiglia di modificarle immediatamente appena installata l'immagine come di seguito indicato.
1.2. Preparare la SD card
Potete trovare le varie versioni dell'immagine SolarStretch nel Repository
Questo il Changelog delle varie versioni.
- Decomprimere l'immagine scaricata utilizzando 7-zip sul vostro PC
- Inserire una SD card (minimo 8 GB classe 10) in un lettore di schede del PC
- Scrivere l'immagine sulla SD card usando:
- per Windows ⇒ win32diskimager
- per Linux ⇒ Gdiskdump
se serve aiuto consultare:
1.2.1 Preparazione SD card - Windows
FONTE: Preparare una card sd con raspbian
In questa pagina vedremo le primissime operazioni da fare prima ancora di collegare il nostro Raspberry Pi, in particolare:
- come formattare correttamente una scheda SD;
- come preparare la scheda SD scrivendovi l’immagine del sistema
SD card
Considerato che la scheda SD è il luogo dove risiede tutto il software oltre che i vostri dati, il consiglio è di utilizzare schede SD di qualità come i modelli:
- Sandisk ULTRA
- Sandisk EXTREME
- Samsung EVO
- Samsung EVO Plus
tutti modelli in Classe 10.
Non utilizzate schedine bulk o di bassa qualità, rischiereste di perdere tutto il vostro lavoro.
Il taglio minimo necessario è da 4GB ma oggi sul mercato si parte da 8/16GB.
Ultimamente si trovano in rete anche una ulteriore classe di schedine microSD denominate Industrial, che sono specifiche per un intenso utilizzo di letture/scritture (sono garantite per una resistenza di 192 TBW) e per estreme condizioni d'uso, ed hanno anche un prezzo ragionevole.
Per approfondimenti Sandisk Industrial
Formattare la Scheda SD
Per poter avviare il nostro nuovo Raspberry Pi, è necessario prima preparare una scheda SD, che conterrà il sistema operativo e i programmi. Il sistema operativo più utilizzato sul Pi è Raspbian, una versione di Debian Linux ottimizzata per il Raspberry.
Prima di cominciare è necessario preparare la scheda con il programma SD Formatter.
Scaricatelo da link precedente e installatelo sul vostro PC.
Formattando la card con questo programma si eliminano tutti i dati, incluse eventuali partizioni multiple che Windows non riesce a vedere (e quindi a formattare).
Lanciando il programma sotto Windows, appare questa schermata:
Controlliamo che la lettera di unità indicata sia corrispondente al lettore di SD, scegliamo (volendo) un nome per il volume, e cliccando sul tasto Option selezioniamo:
- Format Type: Quick
- Format Size Adjustment: On
Premendo Format e dando conferma alle successive richieste, verranno eliminate tutte le partizioni presenti sulla scheda SD e ne verrà ricreata una singola mettendo a disposizione l’intera capacità della scheda.
Scrittura immagine sulla scheda SD
Possiamo passare alla scrittura vera e propria del sistema operativo sulla card.
Sotto Windows è necessario utilizzare il software Win32DiskImager.
Scaricatelo ed installatelo (non necessita di un'installazione vera e propria, è sufficiente estrarre lo zip in una cartella).
Scaricate l'immagine della scheda SD dal link riportato poco sopra.
Una volta ottenuto il file con estensione .zip, lo estraiamo per ottenere il file .img.
Lanciamo Win32DiskImager :
Cliccando sull’icona della cartella andiamo a cercare il file .img appena estratto, controlliamo che la lettera sotto Device corrisponda a quella del lettore di SD, e iniziamo la scrittura con Write.
Dopo qualche minuto la nostra scheda SD sarà pronta per essere inserita nello slot del Raspberry per poterlo avviare.
Esiste una valida alternativa all'uso di Win32DiskImager. Si tratta del software ETCHER disponibile per varie piattaforme Windows/Linux e Mac. E' dotato di una semplice ed intuitiva interfaccia grafica e l'uso è semplice ed immediato
1.3. Setup iniziale del sistema operativo nel rpy
Il sistema operativo è già settato di default per la localizzazione italiana e con un overclock “Moderate” quindi non richiede nessuna impostazione.
Per iniziare basta quindi:
- Inserire la scheda nello slot del RPI
- Alimentare il RPI
Nel caso usiate una SD di capacità superiore o vogliate modificare qualche parametro come:
- Espandere la partizione a tutta la SD per utilizzare tutta la capacità della card (se intendete fare una SD con installazione pulita per poi fare un'immagine da copiare su altre SD meglio non fare questa operazione per rendere l'immagine compatibile con più tagli di SD, espandere comunque la partizione subito dopo aver salvato l'immagine per avere più spazio a disposizione)
- Modificare le impostazioni locali
- Modificare l'overclok
Digitare:
sudo raspi-config
Effettuate tutte le configurazioni e al termine riavviate il Raspberry con il comando:
sudo shutdown -r now
1.4. Aggiornamento del sistema
A seconda di quanto tempo è trascorso dalla creazione dell'immagine, potrebbe essere necessario effettuare un aggiornamento del sistema. In tal caso prima di procedere è meglio eseguire un aggiornamento altrimenti potete saltare i passaggi successivi e passare alla configurazione di base.
1.4.1. Aggiornamento firmware
Per eseguire l'aggiornamento del firmware digitare in sequenza i seguenti comandi, attendere che ogni comando finisca l'elaborazione controllando che il sistema non risponda con degli errori
sudo -s cd /.. rpi-update shutdown -r now
1.4.2. Aggiornamento della distribuzione
Per eseguire l'aggiornamento della distribuzione digitare in sequenza i seguenti comandi
sudo -s apt-get update apt-get upgrade apt-get dist-upgrade apt-get autoremove apt-get purge apt-get clean
riavviare il sistema per rendere attive le modifiche
sudo shutdown -r now
1.5. Configurazione di base
1.5.1. Modifica delle password del raspberry
Utente pi
Digitare il seguente codice e controllare che tutte le operazioni vadano a buon fine senza errori
sudo -s cd /.. raspi-config
Selezionare la voce n° 2 “Change User Password”, vi verrà chiesto di inserire una nuova password e per sicurezza di digitarla di nuovo (quando digitate le password il testo sarà invisibile), al termine uscire
Utente root
Sull'immagine SolarStretch risulta abilitato di default anche l'utente root.
E' pertanto ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE modificare la password di default
sudo passwd
e digitare di seguito due volte la nuova password per l'utente root.
1.5.2. Modificare la password di 123solar
Per modificare la password di 123Solar procedere nel seguente modo:
sudo -s cd /var/www/123solar/config htpasswd -c .htpasswd admin
Verrà chiesto di digitare la nuova password e di ridigitarla per sicurezza
Chi non usa 123Solar può disabilitare l'avvio automatico che risulta abilitato di default, disabilitando 123Solar dalla pagina di amministrazione e digitando quanto segue:
sudo -s cd /.. systemctl disable 123solar
1.5.3. Modificare la password di MeterN
Per modificare la password di MeterN procedere nel seguente modo:
sudo -s cd /var/www/metern/config htpasswd -c .htpasswd admin
Verrà chiesto di digitare la nuova password e di ridigitarla per sicurezza
Chi non usa MeterN può disabilitare l'avvio automatico che risulta abilitato di default, disabilitando MeterN dalla pagina di amministrazione e digitando quanto segue:
sudo -s cd /.. systemctl disable metern
1.5.4. Configurare PHP
Passiamo ora a configurare php, per far cio si dovranno modificare alcuni parametri nel filephp.ini
sudo-s nano /etc/php/7.0/apache2/php.ini
Si apre il file in modifica, scorrere fino ai settori evidenziati e modificare con i vostri dati le due righe evidenziate:
file: php.ini
;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;
Module Settings
;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;
;
;
;
date.default_latitude= xx.xxxx #(la vostra latitudine)
date.default_longitude=yy.yyyy #(la vostra longitudine)
;
ctrl+O per salvare e ctrl+X per uscire
Riavviare il web server
service apache2 restart
1.5.5. Configurare il programma per invio posta
editare il file di configurazione
sudo -s cd /etc nano msmtprc
modificare quindi le righe relative al vostro account (righe: user,password e from) con i vostri dati:
file: msmtprc
# Impostazioni account
defaults
tls on
tls_starttls on
tls_trust_file /etc/ssl/certs/ca-certificates.crt
account default
host smtp.gmail.com
port 587
auth on
user youraccount@gmail.com
password password
from youraccount@gmail.com
#logfile /var/log/msmtp.log
ctrl+O per salvare e ctrl+X per uscire
Per poter utilizzare questo servizio di invio posta tramite Gmail è NECESSARIO abilitare sul vostro account Gmail l'accesso alle App meno sicure. QUI potete trovare una guida a come abilitarlo.
Testare l'invio digitando sulla finestra del terminale il seguente comando:
cd /.. echo -e “Subject: Test Mail\r\n\r\nThis is a test mail” |msmtp --from=default -t username@gmail.com
Fare attenzione a ciò che viene restituito sulla riga di comando, eventuali errori vengono segnalati, se non appare nulla significa che l'invio è andato a buon fine
1.5.6. Configurare 123solar
Aprite un browser su un pc della stessa rete e digitate
verrà chiesto il login a cui risponderete con admin e password che avete scelto in precedenza, si aprirà il menù di configurazione di 123solar.
potete ora configurare a piacere.
Per approfondimenti in merito cliccate QUI
1.5.7. Configurare MeterN
Aprite un browser su un pc della stessa rete e digitate
verrà chiesto il login a cui risponderete con admin e password che avete scelto in precedenza, si aprirà il menù di configurazione di MeterN.
potete ora configurare a piacere.
Per approfondimenti in merito cliccate QUI