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flane [Le resistenze di terminazione]
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flane [Cavo modbus]
Linea 13: Linea 13:
 ===== Lettura dati via RS485 ===== ===== Lettura dati via RS485 =====
  
-La possibilità di disporre di un’uscita RS485 sul contatore permette di poter installare nel nostro impianto fino a 32 contatori per monitorare quanti e quali carichi vogliamo. Basterà infatti collegarli fra loro con un semplice doppino ritorto e collegarli al Raspberry mediante un economico adattatore USB-RS485, per poter monitorare e loggare tutti parametri energetici che desideriamo,​ mediante i già noti software 123solar e MeterN:+La possibilità di disporre di un’uscita RS485 sul contatore permette di poter installare nel nostro impianto ​**fino a 32 contatori** per monitorare quanti e quali carichi vogliamo. Basterà infatti collegarli fra loro con un semplice doppino ritorto e collegarli al Raspberry mediante un economico adattatore USB-RS485, per poter monitorare e loggare tutti parametri energetici che desideriamo,​ mediante i già noti software 123solar e MeterN:
  
 {{  :​img_metern:​sdm120c_4.jpg?​nolink&​400 ​ }} {{  :​img_metern:​sdm120c_4.jpg?​nolink&​400 ​ }}
  
-Grazie ad un software sviluppato da Gianfranco Di Prinzio (gianfrdp del forum energeticamebiente.it) che ha messo gentilmente a disposizione su [[https://​github.com/​gianfrdp/​SDM120C|Github]],​ è possibile leggere tutti i valori da questo contatore. Il software prevede inoltre le necessarie integrazioni per poter utilizzare il contatore mediante i software MeterN e 123solar. Infatti la possibilità di poter leggere più contatori sullo stesso bus, permette di utilizzare 123solar anche con inverter non direttamente compatibili,​ ma leggendo anche la produzione fotovoltaica (e non solo i consumi) mediante un contatore.+Grazie ad un software sviluppato da Gianfranco Di Prinzio (gianfrdp del forum energeticamebiente.it) che ha messo gentilmente a disposizione su [[https://​github.com/​gianfrdp/​SDM120C|Github]],​ è possibile leggere tutti i valori da questo contatore.\\ 
 +\\ 
 +Il software prevede inoltre le necessarie integrazioni per poter utilizzare il contatore mediante i software MeterN e 123solar. Infatti la possibilità di poter leggere più contatori sullo stesso bus, permette di utilizzare 123solar anche con inverter non direttamente compatibili,​ ma leggendo anche la [[metern_scenario2|produzione fotovoltaica]] (e non solo i consumi) mediante un contatore.
  
 ===== Cablaggio rete modbus ===== ===== Cablaggio rete modbus =====
Linea 24: Linea 26:
  
 <WRAP center round important>​ <WRAP center round important>​
-**FATE ATTENZIONE A RISPETTARE LA POLARITA’ E COLLEGARE IL TUTTO CORRETTAMENTE**+**FATE ATTENZIONE A RISPETTARE LA POLARITA’ E COLLEGARE IL TUTTO CORRETTAMENTE**\\ 
 +Collegate i dispositivi sul bus solo a sistema NON alimentato
 </​WRAP>​ </​WRAP>​
  
Linea 45: Linea 48:
 </​WRAP>​ </​WRAP>​
  
 +===== Cavo modbus =====
 +Queste sono le specifiche fornite da ABB (PowerOne) per lo specifico cavo per reti RS485 da utilizzare:
  
 +{{  :​img_123s:​cavo_schermato.png?​nolink&​700x376 ​ }}
 +\\
 +<WRAP center round important 80%>
 +Da notare che nel caso si utilizzino degli adattatori USB-RS485 dotati anche del polo GND (massa) non si deve collegare l'​eventuale schermatura del cavo a questo polo, ma entrambi i conduttori di un ulteriore doppino.
 +</​WRAP>​
 +\\
 +E' possibile anche l'​utilizzo dei **cavi LAN UTP** per la realizzazione dei collegamenti modbus in sostituzione dello specifico cavo RS485 (più costoso e più difficile da trovare).\\
 +\\
 +Personalmente ho utilizzato il cavo di rete per lunghezze fino a circa 30-40m senza particolari problemi.\\
 +\\
 +E' comunque importante che il cavo di rete abbia le seguenti caratteristiche:​
 +  * sezione conduttori AWG24 (molto spesso sono AWG26 e quindi più sottili)
 +  * impedenza prossima a 120ohm
 +  * sia un cavo schermato
 +  * si utilizzino due fili che costituiscono un doppino ritorto ( __NON UTILIZZATE 2 DOPPINI DIVERSI PER I DUE FILI DEL BUS__ )
 +  * non vi siano possibilmente giunzioni nel cavo
 +  * si utilizzi per l'​eventuale polo GND i due fili in parallelo di un ulteriore doppino (come visibile nella prima immagine)
 +  * non utilizzare la schermatura come cavo GND
 +<WRAP center round help 80%>
 +Per approfondimenti sul cavo da utilizzare: [[http://​www.flanesi.it/​forum/​viewtopic.php?​f=17&​t=1886|Cavi per seriale RS485 e cavi LAN]]
 +</​WRAP>​
  
 ===== La velocità corretta ===== ===== La velocità corretta =====
Linea 54: Linea 80:
   * 38400bps: fino a 250m   * 38400bps: fino a 250m
   * 19200bps: fino a 500m   * 19200bps: fino a 500m
-  * 9600bps: fino a 1000m+  ​* **9600bps: fino a 1000m**
   * 8400bps: fino a 1200m (lunghezza max)   * 8400bps: fino a 1200m (lunghezza max)
 +
 +<WRAP center round tip>
 +Personalmente per l'​impiego indicato sul wiki consiglio di **utilizzare la velocità di 9600 bps** che sono compatibili con i contatori impiegati
 +</​WRAP>​
  
 ===== Le resistenze di terminazione ===== ===== Le resistenze di terminazione =====
  
 I cavi RS-485 hanno impedenza tipica di 120Ω. Di conseguenza è necessario inserire una resistenza di terminazione all’inizio del bus RS-485 (tipicamente sull'​adattatore USB-RS485) ed alla fine (tipicamente in concomitanza dell’ultimo slave).\\ I cavi RS-485 hanno impedenza tipica di 120Ω. Di conseguenza è necessario inserire una resistenza di terminazione all’inizio del bus RS-485 (tipicamente sull'​adattatore USB-RS485) ed alla fine (tipicamente in concomitanza dell’ultimo slave).\\
-È opportuno scegliere resistenze da 120Ω con tolleranza 1%, per evitare sbilanciamenti nel bus di trasmissione. \\+È opportuno scegliere ​**resistenze da 120Ω con tolleranza 1%**, per evitare sbilanciamenti nel bus di trasmissione. \\
 Alcuni dispositivi,​ ad esempio gli inverter e/o gli adattatori USB-RS485, integrano internamente delle resistenze di terminazione,​ in alcuni casi attivabili con dip-switch; in questo caso occorre verificare che solamente il primo e l’ultimo dispositivo del bus abbiano la resistenza di terminazione attivata. Alcuni dispositivi,​ ad esempio gli inverter e/o gli adattatori USB-RS485, integrano internamente delle resistenze di terminazione,​ in alcuni casi attivabili con dip-switch; in questo caso occorre verificare che solamente il primo e l’ultimo dispositivo del bus abbiano la resistenza di terminazione attivata.
   * Su bus RS-485 particolarmente corti è possibile non inserire le resistenze di terminazione   * Su bus RS-485 particolarmente corti è possibile non inserire le resistenze di terminazione
Linea 68: Linea 98:
 \\ \\
 <WRAP center round important>​ <WRAP center round important>​
-Attenzione che **alcuni adattatori USB-RS485 hanno già al loro interno la resistenza di terminazione da 120 ohm**. ​Mettere una ulteriore resistenza esterna in parallelo equivale ad averne una da 60 ohm, sballando completamente l'​impedenza del bus !!\\+Attenzione che **alcuni adattatori USB-RS485 hanno già al loro interno la resistenza di terminazione da 120 ohm**.\\
 **Prima di mettere una resistenza sull'​adattatore,​ verificate che non sia già integrata!!** **Prima di mettere una resistenza sull'​adattatore,​ verificate che non sia già integrata!!**
 </​WRAP>​ </​WRAP>​
 +
 +===== GND? dove lo collego? =====
 +
 +Molti dispositivi RS-485 dispongono del morsetto GND (ground), allo scopo di fornire un riferimento di tensione comune a tutti i ricetrasmettitori RS-485 del bus. In questo caso, occorre collegare tutti i pin GND dei dispositivi tra di loro, utilizzando un altro filo del cavo RS-485.\\
 +
 +\\
 +Il pin GND non è comunque necessario alle schede alimentate in tensione continua, in quanto il riferimento di tensione comune è rappresentato dal polo negativo.
 +
 +<WRAP center round important>​
 +**Non collegare il pin GND alla messa a terra dell'​impianto e non si deve collegare alla schermatura del cavo ma utilizzare un altro filo del cavo RS-485**
 +</​WRAP>​
 +
  
 <WRAP center round help> <WRAP center round help>
Linea 80: Linea 122:
 </​WRAP>​ </​WRAP>​
  
-===== GND? dove lo collego? ===== 
- 
-Molti dispositivi RS-485 dispongono del morsetto GND (ground), allo scopo di fornire un riferimento di tensione comune a tutti i ricetrasmettitori RS-485 del bus. In questo caso, occorre collegare tutti i pin GND dei dispositivi tra loro, utilizzando un altro filo del cavo RS-485 (non il conduttore utilizzato per la schermatura) 
- 
-<WRAP center round important>​ 
-Non bisogna collegare il pin GND alla messa a terra dell'​impianto e no si deve collegare alla schermatura del cavo 
-</​WRAP>​ 
  
  
  • metern_modbus.1535363897.txt.gz
  • Ultima modifica: 2018/08/27 11:58
  • da flane