Ringrazio 'debugasm' per quanto scritto circa la schedina blu.
Devo dire che mi lascia perplessa l'ultima affermazione (collegare il +5 al pin G). Se sono pin di output legati ai 7 ingressi, non vedo il motivo di alimentarne uno, peraltro non usato. Mi sono permesso di evitare questo step ed il sistema comunque funziona.
per capire se tutto andava bene, ho provato lo script da console
cd /var/www/MyScripts/PWM
php pwm_ssr_dimmer.php
- ho attivato il modo debug per "vedere" i valori
- ho eliminato la chiamata : echo "$pathmettemp\n"; (evidentemente una vecchia variabile, ora non trovata)
- ho applicato la modifica segnalata da 'flopy' :
if (file_exists('/dev/shm/metern$mettemp.txt')) {
F U N Z I O N A
grazie a tutti i partecipanti al forum
(ovviamente a partire da FLANE)
buona domenica
Modulazione automatica resistenza boiler PWM [GUIDA]
Re: Modulazione automatica resistenza boiler PWM
Non c'è di che.
> Devo dire che mi lascia perplessa l'ultima affermazione (collegare il +5 al pin G). Se sono pin di output
> legati ai 7 ingressi, non vedo il motivo di alimentarne uno, peraltro non usato.
Questo pin viene normalmente collegato a VCC per assorbire le sovratensioni generate della bobine dei rele. Il chip infatti si usa spesso per pilotare le bobine dei rele.
> Mi sono permesso di evitare questo step ed il sistema comunque funziona.
Non collegarlo al +5V non comporta problemi, non c'è una bobina collegata.
debugasm
> Devo dire che mi lascia perplessa l'ultima affermazione (collegare il +5 al pin G). Se sono pin di output
> legati ai 7 ingressi, non vedo il motivo di alimentarne uno, peraltro non usato.
Questo pin viene normalmente collegato a VCC per assorbire le sovratensioni generate della bobine dei rele. Il chip infatti si usa spesso per pilotare le bobine dei rele.
> Mi sono permesso di evitare questo step ed il sistema comunque funziona.
Non collegarlo al +5V non comporta problemi, non c'è una bobina collegata.
debugasm
Re: Modulazione automatica resistenza boiler PWM
Attenzione che NON è il pin G che deve essere collegato a +5V ma il pin 9 dell'integrato ULN2003 che su quelle schedine è già collegato a +5V.
Il pin G è l'uscita corrispondente all'ingresso 7.
Allego lo schema di quelle schedine BLU con ULN2003
Il pin G è l'uscita corrispondente all'ingresso 7.
Allego lo schema di quelle schedine BLU con ULN2003
Re: Modulazione automatica resistenza boiler PWM
Con lo schema è decisamente meglio.
Flane come sempre ha fatto centro.
Secondo me lavora per i servizi segreti ...
...
debugasm
Flane come sempre ha fatto centro.
Secondo me lavora per i servizi segreti ...

debugasm
Re: Modulazione automatica resistenza boiler PWM
No.... niente servizi segreti
è solo che girovagando sul sito del'Itead per via dei sonoff, avevo trovato li la descrizione della schedina e c'era anche datasheet e schema

è solo che girovagando sul sito del'Itead per via dei sonoff, avevo trovato li la descrizione della schedina e c'era anche datasheet e schema

Re: Modulazione automatica resistenza boiler PWM
Ciao a tutti e complimenti a Flane, persona della quale, in tempi ed in thread passati, ho potuto constatare la disponibilità, la gentilezza e la serietà.
Una domanda a tutti quanti hanno già installato il sistema di produzione AC (ovviamente senza voler entrare nelle vostre vite private):
- qual è la capacità del boiler che avete installato?
- in questo periodo di sole a quanto riuscite ad arrivare come produzione di acqua calda?
- quale potrebbe essere la taglia consigliabile del boiler considerando che:
con un sovradimensionamento di accumulo non si potrebbe riuscire ad arrivare ad un rendimento ottimale del sistema (diventerebbe difficile scaldare a sufficienza tutta l' acqua);
con un sottodimensionamento non si potrebbe sfruttare al massimo l' energia prodotta in eccesso;
- tralasciando i problemi legati ai costi dei singoli componenti, e volendo accumulare ipoteticamente 600 lt, sarebbe consigliabile un accumulatore unico da 600 o due da 300, in modo da avere sempre disponibile il 50% alla massima temperatura e delegando al secondo boiler il restante dell' energia prodotta in eccesso (ovviamente complicando un po' la gestione in uscita dell' acqua)? (nei periodo invernali, dove la produzione non è eccessiva potrebbe essere una valida soluzione...).
Una domanda a tutti quanti hanno già installato il sistema di produzione AC (ovviamente senza voler entrare nelle vostre vite private):
- qual è la capacità del boiler che avete installato?
- in questo periodo di sole a quanto riuscite ad arrivare come produzione di acqua calda?
- quale potrebbe essere la taglia consigliabile del boiler considerando che:
con un sovradimensionamento di accumulo non si potrebbe riuscire ad arrivare ad un rendimento ottimale del sistema (diventerebbe difficile scaldare a sufficienza tutta l' acqua);
con un sottodimensionamento non si potrebbe sfruttare al massimo l' energia prodotta in eccesso;
- tralasciando i problemi legati ai costi dei singoli componenti, e volendo accumulare ipoteticamente 600 lt, sarebbe consigliabile un accumulatore unico da 600 o due da 300, in modo da avere sempre disponibile il 50% alla massima temperatura e delegando al secondo boiler il restante dell' energia prodotta in eccesso (ovviamente complicando un po' la gestione in uscita dell' acqua)? (nei periodo invernali, dove la produzione non è eccessiva potrebbe essere una valida soluzione...).
Re: Modulazione automatica resistenza boiler PWM
Ciao Davide, ho due boiler da 80litri che scaldo a 70* ma in genere, specie giugno luglio e agosto scaldo solo il primo e l'acqua calda esce dal secondo, sono collegati in serie. Aggiungo che non li uso da ott a marzo perché con un 6kwp è difficile avere energia sufficiente a scaldarli bene e soprattutto la dispersione giornaliera, in inverno può superare anche i 3kwh.
Da marzo a fine settembre inizio ottobre, dipende dalla stagione, ho un consumo medio di 140kwh mese per i due/un boiler
Quindi da 800 a 1000kwh di "recupero-spreco" per ACS .
dico recupero perché ci scaldo acqua senza gas, dico spreco perché scaldare a resistenza non è il massimo dell'economia.
Siamo 4persone
Da marzo a fine settembre inizio ottobre, dipende dalla stagione, ho un consumo medio di 140kwh mese per i due/un boiler
Quindi da 800 a 1000kwh di "recupero-spreco" per ACS .
dico recupero perché ci scaldo acqua senza gas, dico spreco perché scaldare a resistenza non è il massimo dell'economia.
Siamo 4persone
Re: Modulazione automatica resistenza boiler PWM
Ciao Davide, non c'e una soluzione universale ma dipende molto dall'uso che uno fa poi dall'acqua calda e da quanto é il tuo esubero di produzione che immetti in rete.
Io sono per le soluzioni semplici e di solito più economiche.
Personalmente non sposo l'idea dei due boiler ne basta uno.
In questa discussione avevo già spiegato come calcolare l'aumento di temperatura in funzione dei kwh che butti nel boiler, tanto per avere un riferimento per dimensionare il proprio impianto.
Da valutare eventualmente l'uso di due resistenze sullo stesso boiler (ad esempio due da 1500W, una alta ed una bassa) che su un boiler adeguato ti permette di arrivare ad un autoconsumo del 100%, pilotandone 1 a soglia ed una in pwm
Inviato dal mio Transformer TF101 utilizzando Tapatalk
Io sono per le soluzioni semplici e di solito più economiche.
Personalmente non sposo l'idea dei due boiler ne basta uno.
In questa discussione avevo già spiegato come calcolare l'aumento di temperatura in funzione dei kwh che butti nel boiler, tanto per avere un riferimento per dimensionare il proprio impianto.
Da valutare eventualmente l'uso di due resistenze sullo stesso boiler (ad esempio due da 1500W, una alta ed una bassa) che su un boiler adeguato ti permette di arrivare ad un autoconsumo del 100%, pilotandone 1 a soglia ed una in pwm
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Re: Modulazione automatica resistenza boiler PWM
Davide Io e Flane siamo due rette parallele e quindi difficile incontrarsi su qualche punto ma la scelta dei due boiler è ottima se hai necessità di parecchi litri di acqua calda o se ad esempio usi la vasca da bagno o se fai molte docce contemporaneamente , esempio 4 insieme.
Non ti occorre se i consumi sono dilazionati nel tempo .
Tieni conto che un boiler da 80 litri, dopo la terza doccia, inizia a emettere acqua "fresca" perché con le precedenti due ha ricaricato acqua fredda,
I miei due hanno potenza dimezzata o piena potenza per cui posso alimentare 600W ( 1 al 50%) - 1200W (2 al 50% o 1 al100%), 1800W (1 al 50% o 1 al100%) e 2400W (2 al100%) a seconda della produzione e delle esigenze di "rapidità".
Tieni anche conto che con questo sistema "ricaricare a 80*" il boiler in uscita è sempre più rapido che avere due resistenze in quanto l'acqua calda riparte sempre da 35/40* e pertanto con meno di due ore è sempre al massimo.
Il costo inoltre e molto contenuto 65€ l'uno a Leroy Merlin . ( 5 o 10 anni di garanzia a seconda delle offerte, ne ho due uguali con differente garanzia)
Naturalmente è sempre più conveniente usare la PDC per ACS che modula di suo la potenza e in genere non supera le 600W di assorbimento ed anche in SSP è sempre conveniente.
Di contro ha costi alti e soprattutto i tempi di riscaldamento che possono superare anche le 8 ore.
Il sistema PWM di Flane ha il vantaggio di immettere anche 100W all'interno dei boiler, il che massimizza l'autoconsumo ma preferisco il sistema degli step 600 e 1200W perché ho visto che immettere 100W-200 o 300W in realtà non apporta benefici concreti al riscaldamento dell'acqua, il tempo diventa talmente lungo che si traduce in non utilità.
In inverno non li utilizzo perché un solo boiler arriva a consumare anche 10kWh/gg e a volte quella produzione nemmeno la si raggiunge.
Con questo sia chiaro che non voglio togliere nulla al gran lavoro del PWM fatto qui , utilissimo ad esempio per un boiler da 10 litri sottolavello dove veramente non si sprecano nemmeno i 100W, anche quelli riscaldano ( sperimentato).
Non ti occorre se i consumi sono dilazionati nel tempo .
Tieni conto che un boiler da 80 litri, dopo la terza doccia, inizia a emettere acqua "fresca" perché con le precedenti due ha ricaricato acqua fredda,
I miei due hanno potenza dimezzata o piena potenza per cui posso alimentare 600W ( 1 al 50%) - 1200W (2 al 50% o 1 al100%), 1800W (1 al 50% o 1 al100%) e 2400W (2 al100%) a seconda della produzione e delle esigenze di "rapidità".
Tieni anche conto che con questo sistema "ricaricare a 80*" il boiler in uscita è sempre più rapido che avere due resistenze in quanto l'acqua calda riparte sempre da 35/40* e pertanto con meno di due ore è sempre al massimo.
Il costo inoltre e molto contenuto 65€ l'uno a Leroy Merlin . ( 5 o 10 anni di garanzia a seconda delle offerte, ne ho due uguali con differente garanzia)
Naturalmente è sempre più conveniente usare la PDC per ACS che modula di suo la potenza e in genere non supera le 600W di assorbimento ed anche in SSP è sempre conveniente.
Di contro ha costi alti e soprattutto i tempi di riscaldamento che possono superare anche le 8 ore.
Il sistema PWM di Flane ha il vantaggio di immettere anche 100W all'interno dei boiler, il che massimizza l'autoconsumo ma preferisco il sistema degli step 600 e 1200W perché ho visto che immettere 100W-200 o 300W in realtà non apporta benefici concreti al riscaldamento dell'acqua, il tempo diventa talmente lungo che si traduce in non utilità.
In inverno non li utilizzo perché un solo boiler arriva a consumare anche 10kWh/gg e a volte quella produzione nemmeno la si raggiunge.
Con questo sia chiaro che non voglio togliere nulla al gran lavoro del PWM fatto qui , utilissimo ad esempio per un boiler da 10 litri sottolavello dove veramente non si sprecano nemmeno i 100W, anche quelli riscaldano ( sperimentato).
Re: Modulazione automatica resistenza boiler PWM
Dolam scusa ma tu non hai veramente capito quale sia l'utilizzo del sistema PWM, che serve si a produrre ACS ma soprattutto ad ottimizzare al massimo l'autoconsumo.
E' vero che quando si dirottano i 100W verso il boiler in termini di riscaldamento servono poco o niente, ma è altrettanto vero che a REGALARLI alla rete non SERVE PROPRIO A NIENTE.
Il tuo sistema per quanto valido è di una complicazione assurda e nessuno tranne te è in grado di gestirlo e metterci le mani.
Io voglio che anche quando sono assente mia moglie in caso di necessità riesca ad arrangiarsi.
Per questo io dico che sono per le soluzioni più semplici ed economiche.
il boiler sotto lavello da 10l non serve niente per accumulare energia sotto forma termica. Lo riscaldi in pochi minuti e poi ....
Se volete utilizzare questo sistema di accumulo a seconda delle vostre disponibilità in termini di spazio, bisogno di ACS, disponibilità di esubero di produzione, considerate quanto segue:
- molti hanno già in casa un boiler per ACS con la resistenza integrata e per questo il sistema PWM diventa valido. Pochi euro di investimento sulal regolazione senza intervenire sull'impianto idraulico !!!!
- Se invece uno deve predisporre da nuovo il suo impianto, come dimensione del boiler partirei da almeno 300l o superiore per una famiglia (io ne uso uno da 600l per due famiglie che fornisce ACS a due appartamenti ed ovviamente non faccio affidamento al solo fotovoltaico per riscaldare l'acqua ma ho anche una caldaia a metano che fà integrazione al bisogno - abbiamo il vizio di lavarci anche quando non c'è il sole....)
- lascia perdere la pompa di calore come sistema per ottimizzare l'autoconsumo. Hanno dei costi esagerati, hanno delle rese dichiarate in molti casi fasulle e se vivi in posti freddi non pensare di avere un COP 3 come dichiarano... sei fortunato se arrivi ad 1 e senza contare i continui sbrinamenti che fanno perchè se consideri anche quelli il COP in periodi freddi diventa 0,5 .....). Inoltre è particolarmente difficile riuscire a modularne il consumo con una gestione esterna.
- La resistenza è garantita con un COP=1 e con circa 15€ te la compri e ti dura una vita
In conclusione è inutile spendere centinaia o migliaia di euro per produrre ACS. Produrla a metano per la mia famiglia mi costa 0,7€ al giorno.
Fate un pò il conto quanto costa ad ammortizzare un impianto solare termico da 4-5000€ ?!?!?
Facciamola finita di inventare sistemi che costano un sacco di soldi e che ci vogliono 20-30 anni per ammortizzarli
E' vero che quando si dirottano i 100W verso il boiler in termini di riscaldamento servono poco o niente, ma è altrettanto vero che a REGALARLI alla rete non SERVE PROPRIO A NIENTE.
Il tuo sistema per quanto valido è di una complicazione assurda e nessuno tranne te è in grado di gestirlo e metterci le mani.
Io voglio che anche quando sono assente mia moglie in caso di necessità riesca ad arrangiarsi.
Per questo io dico che sono per le soluzioni più semplici ed economiche.
il boiler sotto lavello da 10l non serve niente per accumulare energia sotto forma termica. Lo riscaldi in pochi minuti e poi ....
Se volete utilizzare questo sistema di accumulo a seconda delle vostre disponibilità in termini di spazio, bisogno di ACS, disponibilità di esubero di produzione, considerate quanto segue:
- molti hanno già in casa un boiler per ACS con la resistenza integrata e per questo il sistema PWM diventa valido. Pochi euro di investimento sulal regolazione senza intervenire sull'impianto idraulico !!!!
- Se invece uno deve predisporre da nuovo il suo impianto, come dimensione del boiler partirei da almeno 300l o superiore per una famiglia (io ne uso uno da 600l per due famiglie che fornisce ACS a due appartamenti ed ovviamente non faccio affidamento al solo fotovoltaico per riscaldare l'acqua ma ho anche una caldaia a metano che fà integrazione al bisogno - abbiamo il vizio di lavarci anche quando non c'è il sole....)
- lascia perdere la pompa di calore come sistema per ottimizzare l'autoconsumo. Hanno dei costi esagerati, hanno delle rese dichiarate in molti casi fasulle e se vivi in posti freddi non pensare di avere un COP 3 come dichiarano... sei fortunato se arrivi ad 1 e senza contare i continui sbrinamenti che fanno perchè se consideri anche quelli il COP in periodi freddi diventa 0,5 .....). Inoltre è particolarmente difficile riuscire a modularne il consumo con una gestione esterna.
- La resistenza è garantita con un COP=1 e con circa 15€ te la compri e ti dura una vita

In conclusione è inutile spendere centinaia o migliaia di euro per produrre ACS. Produrla a metano per la mia famiglia mi costa 0,7€ al giorno.
Fate un pò il conto quanto costa ad ammortizzare un impianto solare termico da 4-5000€ ?!?!?
Facciamola finita di inventare sistemi che costano un sacco di soldi e che ci vogliono 20-30 anni per ammortizzarli
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