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Che cosa è ADB e come installarlo con Android SDK

9 luglio 2011

Questo articolo si rivolge a coloro che, avvicinatisi di recente ad Android, si ritrovano a che fare con guide e tutorial all’interno dei quali viene spesso menzionato ADB, dando per scontato che si sappia di cosa si parla.

Cerchiamo in questa guida di capire che cosa sia ADB e come installarlo sul nostro PC.

 

 

Cos’è ADB

ADB è l’acronimo di Android Debug Bridge. E’ una parte di Android SDK (Software Development Kit), ambiente di sviluppo di Android, che si può scaricare qui . In sostanza, fornisce un terminale basato su interfaccia a linea di comando per l’interazione con il file system del dispositivo Android.

Dal momento che la piattaforma Android è basata su Linux, la riga di comando è l’unico modo per ottenere e manipolare l’accesso come root spesso richiesto per poter eseguire alcune operazioni avanzate sul proprio dispositivo.

Queste cose possono certamente essere fatte direttamente sul dispositivo stesso, utilizzando alcuni emulatori di terminale, ma risulta piuttosto difficile eseguire comandi complessi su un piccolo schermo.

ADB fornisce sostanzialmente un ponte tra il dispositivo Android e il computer.

Come installare ADB

Premessa

Prima di passare all’installazione di ADB, sarà necessario scaricare e installare il software Java SE Development Kit (SDK) .
Assicurati di scaricare il pacchetto cliccando sulla prima icona chiamata Java Plattform (JDK).

setup_install_ADB_Windows

Fase 1: Installare Android SDK

Nota: Al momento di redigere questa guida, l’ultima versione di Android SDK  disponibile è r12. Per versioni diverse potrebbe esserci qualche piccola differenza rispetto a quanto qui riportato.

Il primo passo è scaricare l’SDK, che potremo trovare QUI.

Ci sono versioni disponibili per Microsoft Windows, Linux e Mac OS X. Nel caso di Windows, è disponibile sia un programma di installazione che un file zip. Voi scaricate quest’ultimo file compresso.

Una volta scaricato l’SDK, è sufficiente estrarre il file compresso in una cartella del vostro computer. Nel nostro caso, abbiamo estratto il file nella radice della nostra unità C e avremo quindi:

C:\android-sdk-windows

Da qui in poi, faremo riferimento a questa posizione come la ‘cartella SDK‘.

Fase 2: Scaricare i Platform-Tools SDK

Fino a qualche tempo fà, il comando ADB (file adb.exe) si trovava di default  nella sottocartella  ‘tools‘ di Android SDK, ma ora è stato spostato nella sottocartella  ‘plattform-tools‘ .

Per scaricare ADB, basta selezionare la cartella SDK e lanciare SDK Manager.exe. Quando esegue per la prima volta, viene mostrata una finestra dove scegliere i pacchetti da installare. La prima opzione inizia con ‘Android Platform SDK-tools’. Assicuratevi che sia selezionata e deselezionare tutti gli altri pacchetti, per ora.

È possibile selezionare/deselezionare un pacchetto cliccando sul suo nome e poi selezionando il pulsante di scelta Accept/Reject .

La finestra dovrebbe apparire così:

Ora è sufficiente fare clic su ‘Install’ e aspettare che gli strumenti della piattaforma siano installati (la procedura potrebbe richiede anche molto tempo a seconda della velocità della vostra connesione internet e del vostro sistema).

Una volta che il processo sarà completato, si avrà la sottocartella  ‘plattform-tools’ all’interno della cartella SDK. Questa cartella conterrà ADB e tutte le sue dipendenze.

Fase 3: Definire la variabile Path (solo per gli utenti Windows)

Ora avete completato l’ installazione di ADB,  ma per il suo utilizzo sarà ogni volta necessario ragiungere mediante il Promp dei comandi di Windows la cartella in cui ADB è installato. Questo può sicuramente essere per alcuni un problema o cumunque una scocciatura.

Per rendere ADB, insieme ad altri strumenti di Android SDK facilmente raggiungibile da qualsiasi punto vi troviate con il Prompt dei comandi di windows, potremmo aggiungere il loro percorso alla variabile d’ambiente PATH. Questo metodo ovviamente si applica solo gli utenti Windows. Se invece sei un utente Linux o Mac, aggiungere le sottocartelle ‘tools’ e ‘plattform-tools’  di Android SDK alla variabile PATH del sistema utilizzando il metodo standard per vostro il sistema operativo.

  • Se non avete esperienza con l’editing delle variabili di sistema, fate subito un punto di Ripristino di sistema, in modo che sia possibile tornare indietro nel caso qualcosa vada storto.
  • Se si utilizza:
    • Windows 7 o Vista , fare clic destro sull’icona ‘computer’ e fare clic su ‘Proprietà’. Ora fare clic su ‘Impostazioni di sistema avanzate’ tra le opzioni nel riquadro a sinistra per aprire la ‘Proprietà del sistema’ finestra.
    • Windows XP fare clic destro sull’icona  ‘Risorse del computer’ e fare clic su ‘Proprietà’.
  • Nella finestra ‘Proprietà del sistema’, cliccare sul bottone ‘Variabili d’ambiente’ nella scheda ‘Avanzate’.
    Pathchange
  • Trova ‘Path’ nella sezione ‘Variabili di sistema’ e fare doppio clic su di esso per modificarlo.
  • Fatre attenzione a non eliminare la voce esistente in ‘valore variabile’ o potreste compromettere il buon funzionamento del computer. Dovrete ora aggiungere la seguente stringa (o il vostro percorso se diverso) alla fine del valore già presente, lasciando anche il punto e virgola

C:\android-sdk-windows\tools;c:\android-sdk-windows\plattform-tools

  • Se avete estratto il contenuto di Android SDK  in un’altra directory, assicurarsi di utilizzare quel percorso per la variabile PATH.
Si noti che il punto e virgola è necessario per separare ogni voce del percorso da quelle precedenti e successive. Dopo aver aggiunto il percorso, il computer potrebbe richiedere un riavvio.

Nel caso in cui qualcosa sia andato storto mentre si modifica la variabile Path e si sono accidentalmente cancellate le voci già esistenti, l0′unico modo per rimediare è quella di ripristinare un punto di ripristino del sistema.

Fase 4: installazione del driver USB

Infine, è necessario installare il driver USB . Potrebbe anche non essere necessario eseguire questo passaggio, a seconda del dispositivo.

  • Il primo passo sarà quello di scaricare i driver USB. Per fare questo, si esegue Android SDK Manager dalla cartella SDK e fare clic su ‘Available packages‘ nel riquadro a sinistra.
  • Espandere ‘Third party Add-ons‘ seguito da ‘Google Inc. add-on‘ e controllare ‘Google Usb driver package‘, come mostrato in questa immagine:
  • Fare clic su ‘Install Selected‘ e nella finestra che si apre, cliccare su ‘Accetta tutti’ pulsante di scelta seguito dal pulsante ‘Install‘. Attendere con pazienza mentre i driver USB vengono scaricati e installati nel SDK di Android.
  • I driver per entrambi i sistemi a 32 bit e 64 bit saranno ora presente nella cartella SDK,  nelle sottocartelle  ‘usb_driver \ x86‘ e ‘usb_driver \ x64′ rispettivamente.

Ora che i driver USB sono stati scaricati, è possibile installare sul computer come segue:

  • Sul dispositivo, andare alla schermata iniziale, premere Menu, selezionare Applicazioni> Sviluppo e attivare il debug USB.

setup_install_ADB_Windows_1

  • Ora collegate il dispositivo Android al PC tramite la porta USB OTG. L’installazione del nuovo hardware dovrebbe iniziare, e inizierà la ricerca dei driver.

setup_install_ADB_Windows_3

setup_install_ADB_Windows_5

  • A questo punto il sistema non dovrebbe identificare i driver corettamente e sarà necessario installarli manualmente.

1. Fare clic con il tasto destro del mouse sull’icona  “Risorse del Computer” del vostro desktop -> “Gestione” (Devi avere diritti di amministratore per fare questo sul PC).

2. Espandere l’albero nel riquadro sinistro, fare clic su Utilità di Sistema -> Gestione dispositivi (su windows Vista si chiamano così)

3. Nel riquadro destro, espandere “Altre periferiche“. Si vedrà un punto esclamativo giallo sull’icona del dispositivo. Fare clic destro su di esso e selezionare “Proprietà“.

setup_install_ADB_Windows_4

4. Nella finestra successiva, cliccare su “Aggiorna driver“.

5

5. Selezionate “Cerca il driver sul computer” e selezionare “Scegli manualente da un elenco di driver di dispositivo nel computer”.

6. Fare clic su “Avanti” -> “Disco driver”, sfogliare la cartella SDK -> extras -> google -> usb_driver e selezionare la voce “android_winusb“, come illustrato di seguito.

device_driver

7. Fare clic su “Avanti”. Windows chiede conferma se aggiornare i driver. Andare avanti e fare clic su “Yes”.

11-17-2010 8-03-12 PM

adb_android

8. Windows dovrebbe terminare con successo l’installazione del driver per il vostro dispositivo Android.

adb_android_1

  • Una volta che i driver saranno correttamente  installati, è possibile verificare la corretta installazione andando in Gestione periferiche. Il dispositivo dovrebbe apparire sotto  ‘ADB Interface‘, come in questo esempio:

DevManagerImage

Come usare ADB

A questo punto, l’impostazione è fatta. Ora è possibile semplicemente usare adb per manipolare il telefono in qualsiasi modo tu voglia.

Su Windows, il modo migliore per farlo è tramite prompt dei comandi. Per verificare che adb sia stato configurato correttamente, eseguire prompt dei comandi, portarsi nella cartella SDK e poi nella sottocartella  platform-tools e digitare ‘adb devices‘ e premi invio. Il dispositivo collegato deve presentarsi con un numero di serie.

cmd


E’ importante sottolineare che giocare con il dispositivo Android a questo livello
può essere pericoloso se non sai cosa stai facendo,
e può anche rendere il dispositivo completamente inutilizzabile.

Non ci si ritiene responsabili per qualsiasi danno possiate arrecare al vostro dispositivo.


Per un elenco completo dei comandi di ADB, consulta la guida ufficiale ADB QUI .


NOTA: Essendo ADB una applicazione da linea di comando, è solo per utenti esperti. Se avete bisogno di utilizzare ADB con una comoda interfaccia grafica provate QtADB

 

FONTE: Link articolo originale in inglese

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  1. Henri
    31 ottobre 2012 a 21:47 | #1

    Intanto complimenti per la bellissima guida.
    Ho fatto tutto come descritto, tutto ok sino alla fine, però dal DOS al comando ADB DEVICES mi risponde sempre: LIST DEVICES ATTACHED ma non mi mostra il seriale del dispositivo.
    Grazie per l’aiuto.

    • 31 ottobre 2012 a 22:21 | #2

      Penso che il problema sia che non hai i driver corretti.

  2. Henri
    1 novembre 2012 a 9:13 | #3

    fino ad una settimana fa funzionava tutto a meraviglia. Poi ho collegato un Nexus One per installare Black Rose per passare a ICS e da allora non mi riconosce più nessun device. Installo correttamente i driver come da tua guida ma se poi vado a vedere il dettaglio dei driver vedo che il percorso non è quello di ”Android-sdk\…… ma rimane sempre Window-system32…..l SDK MANAGER è aggiornato alla versione 20.0.3 e i driver li trovo installati. Sto diventanto matto….grazie per l’attenzione e per l’aiuto.

  3. Henri
    1 novembre 2012 a 19:55 | #4

    Risolto tutto. I driver erano giusti e installati nella maniera giusta.
    Ho scaricato una nuova cartella SDK\PLATFORM-TOOLS e mi ha rlivato immediatamente il Devices dandomi il seriale.
    Grazie comunque di tutto.

  4. Flavio Ravasio
    4 gennaio 2013 a 12:49 | #5

    Quando con Eclipse creo una nuova activity utilizzando il teplate “MasterDetailFlow”, ricevo la seguente segnalazione:
    “This template requires a minimum SDK version of at least 11, and the current min version is 8″
    In realtà l’Androis SDK Manager è alla release 21.0.1
    Mi puoi aiutare ?
    Grazie. Flavio

  5. DavideBest
    8 febbraio 2014 a 18:41 | #6

    Grazie, molto utile!

  6. marco
    8 settembre 2014 a 19:08 | #7

    ciao
    io credo di aver maneggiato un po troppo il mio cubot gt99.
    ho cancellato il file vold.fstab per errore.
    da allora è morto(omino android supino con punto esclamativo.
    non mai fatto nessun backup,non mi legge più la memoria ext.
    che faccio , lo butto?

    • 9 settembre 2014 a 7:37 | #8

      Non è da buttare, ma devi ripristinare il file (se lo trovi in rete) oppure ripristinare il firmware del tablet (che ti ripristina anche il vold.fstab)

  7. Sergio
    16 gennaio 2015 a 12:44 | #9

    Salve Flavio, intanto le devo fare i complimenti per la sua guida molto semplice e lineare, ma le vorrei chiedere un informazione visto che ho provato la procedura su un HTC m7, e non riesco a mandare nessun comando Adb, sicuramente il problema e nei driver che non stati installati correttamente ne so se esiste un driver da installare manualmente generico. Mi piacerebbe se potessi avere un tuo aiuto al riguardo.

    • 16 gennaio 2015 a 14:45 | #10

      Ricerca in rete i driver specifici per il tuo dispositivo. Di più non ti posso aiutare.

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